Mantenere il segreto

La prima regola fondamentale che impari, dopo un po' e qualche contrattempo inaspettato è che non bisogna mai mai mai farsi scoprire. .... la società accetta l'obesità, accetta i fast food, ma giudica malate persone come noi, come me, che cercano di essere magre... e allora, perchè i professori, i colleghi di lavoro, gli amici, si preoccupano più per una persona magra, che per una grassa? 
comunque oggi per poco e tutto non andava a put**** per colpa di un collega, che voleva rivelare il mio segreto... per fortuna le circostanze si sono volte a mio favore....
detto questo, oggi ho assunto circa 200 calorie, ne vado fiera, perchè la mia dieta funziona alla perfezione....
ciao diario <3

voglia di pesarmi

Ho un terribile bisogno di sapere quanto peso, non so se è capitato ad altri, ma desidero a tutti costi sapere se sono o no dimagrita, dopo la dieta restrittiva che mi sono proposta in questo mese....
purtroppo ora non ne ho la possibilità....
in cambio rimedierò qualcosa da fare....
ciao a tutti
Catarina

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Sono nuova della rete... ma sono una persona curiosa, vorrei quindi conoscere le vostre esperienze, i vostri pensieri e le vostre opinioni.... vorrei sapere come vi rapportate voi al cibo, per poter imparare, per poterci confrontare.... quindi scrivete

Tutto sommato niente male

Caro diario,
voglio inaugurare il blog con degli obiettivi che dovrò raggiungere poco alla volta, passo dopo passo...
per prima cosa un peso da stabilire...
la mia altezza è 1,70. peso circa 49-50 kg. il mio obiettivo di questa settimana è riuscire a raggiungere i 48 kg, dopo di che cercherò di mantenerli per un'altra settimana, per poi dimagrire a settimane alterne di un kg.
la mia tattica, niente di speciale, diminuire al massimo le calorie ingerite (circa 300 400 al giorno) e fare attività fisica....
ora devo lasciarti, mi aspetta una corsa per far sparire la pancia di troppo....
a dopo caro diario....

Mi presento

Catarina,
questo è il mio nome,
ho 18 anni, mi piace la scuola, ho degli amici, ho un ragazzo....
la mia vita piace a me per quello che è, non cambierei quasi niente di essa.
eppure in me c'è qualcosa, qualcosa di diverso dai miei amici, dal mio ragazzo e dai miei genitori. qualcosa che mi distingue dalle mie sorelle, qualcosa che spesso non capisco e che a volte adoro, mentre altre mi fa stare male.
questo qualcosa è il terrore di ingrassare, l'essere tormentata dai rimorsi dopo una fetta di torta o un panino preso da mc Donalds.
alcuni dicono che questo è un problema, la chiamano malattia.
per me non è così. per me essa è una forza, una forza a conseguire un obiettivo, che nasce da dentro, e che mi accompagna da quando avevo 13 anni.
essa nasce appunto da quando ero ancora una bambina. non credo ci sia un motivo particolare, o meglio, per quanto mi sforzi di cercarlo non ne trovo la causa. è nata così, di punto in bianco. una mattina mi sono sorpresa a guardarmi davanti allo specchio, a guardare la mia faccia e il mio corpo. e ho deciso di non piacermi, e da allora non sono più stata felice di apparire abbastanza paffutella agli occhi degli altri.
crescendo essa è maturata con me, giorno dopo giorno mi ha fatto conoscere termini come peso, calorie, peso ideale, alimenti si e alimenti no, l'attività fisica, e si, anche il vomito autoindotto.
crescendo ho capito di non poter togliere dai miei pensieri questa ansia dovuta al cibo. e allora, anzichè combattere questa forza, ho cercato di assecondarla.
Iniziando con diete sporadiche ed esercizi fisici ho continuato per poco più di tre anni a dimagrire per poi ringrassare. in questo tempo ho capito che sto veramente bene, mi sento soddisfatta e sicura di me stessa solo quando riesco a sentire lo stomaco vuoto, quando i crampi si fanno sentire, solo allora sto bene.
spesso mi sono fermata a pensare se tutto ciò è normale, non c'è giorno che io non mi chieda se sia diversa dagli altri, se sia malata sul serio, come dice certa gente, ma la risposta è sempre la stessa, l'unica forza che ho, l'unica cosa che voglio, è quella di essere magra, è quella di piacere a me stessa, piuttosto che agli altri.
e a me piace questa vita, piace digiunare, sentire i morsi della fame, diminuire giorno dopo giorno le dosi di cibo, piace correre, per smaltire ciò che ho mangiato. tutto questo mi piace, e non vedo perchè, se sono felice, devo sentirmi male e triste solo per essere accettata e considerata sana da chi mi sta attorno.
credo in quello che faccio, come credo a tutti coloro che la pensano come me....
per questo ho deciso di aprire questo blog, ho deciso di iniziare una nuova vita, e in questa vita io mi voglio piacere per quello che sono, voglio decidere come vivere e cosa mangiare.
Con questo blog non voglio convincere alcuno a pensarla come me, anzi, spero nessuno sia nella mia situazione, ma per chi volesse parlare, o semplicemente confrontarsi, io sono a disposizione,
il mio diario è una testimonianza della mia vita, potrà non interessare, anzi, ne sono sicura, ma voglio mettermi alla prova....
grazie ...